Curiosità

Quali sono i brand con più valore al mondo

Le riviste specializzate in economia e finanza, ogni anno, pubblicano classifiche che fotografano lo stato di salute dei maggiori brand mondiali, a seconda del loro fatturato e ritmo di crescita.

L’analisi delle classifiche che i giornali pubblicano sulle proprie pagine, come nel caso di Forbes, è importante per comprendere alcune dinamiche riguardanti le maggiori aziende conosciute a livello globale.

 

Ogni anno, infatti, ci sono delle novità che influiscono anche sulle scelte degli investitori che, in base ai trend dell’anno passato, decidono se impiegare una parte del proprio denaro per acquistare o meno le azioni di uno di questi marchi.

Essere tra i primi posti delle classifiche dei brand più valorosi al mondo può nascondere però anche degli aspetti negativi.

 

Infatti, maggiore è il successo di un brand a livello internazionale più cresce il rischio di finire nel mirino dei contraffattori e di essere vittima di tentativi di imitazioni.

Proprio per questo motivo, è necessario per ogni imprenditore registrare il marchio d’impresa per essere tutelati di fronte a ogni eventuale criticità.

Il dominio delle Big Tech

Una costante delle classifiche dei marchi più preziosi pubblicate negli ultimi anni, è la presenza nei primissimi posti delle aziende Big Tech come Apple, Google, Microsoft, Amazon e Facebook.

Tra queste cinque prime della classe, però, è da sottolineare il trend negativo di Facebook che, rispetto alle altre quattro aziende, sta perdendo una parte del suo valore.

 

Alle spalle di quelli che sono i brand che continuano a essere i più apprezzati dai consumatori di tutto il mondo, ci sono aziende dei settori più disparati che cambiano annualmente il loro posizionamento.

Tra i marchi che si stanno mettendo in luce e che ambiscono a migliorare ancora la propria Brand Reputation c’è senza dubbio Netflix, presente sempre più nelle case di tutti gli angoli del mondo.

 

Tra i brand che non perdono il loro appeal, e che anzi aumentano il loro valore anno dopo anno, ci sono quelli del lusso come Cartier e Chanel, ma anche quelli sportivi come Adidas e Nike.

Il settore sportivo, così come quello dell’intrattenimento domestico, hanno infatti aumentato il proprio volume d’affari grazie ai numerosi lockdown che hanno riguardato la popolazione mondiale soprattutto nel 2020.

 

Perché crollano i valori di mercato

Se da una parte ci sono i marchi che conservano o che aumentano, di anno in anno, il proprio valore, dall’altra ci sono quelli che purtroppo risentono maggiormente delle crisi economiche che attraversano il globo.

 

Le aziende che hanno accusato maggiormente il colpo, negli ultimi anni, sono quelle automobilistiche con alcuni brand che hanno perso numerose posizioni nelle classifiche mondiali come nel caso di Mercedes Benz e BMW.

Difficoltà anche per altri marchi storici, ma che operano in altri settori come, ad esempio, Gillette.

 

I motivi della crisi del valore di queste aziende storiche, soprattutto nel caso di Gillette, è la difficoltà di stare al passo coi tempi e la concorrenza sfrenata di startup che vengono acquistate immediatamente dai grandi gruppi economici.

Secondo alcuni studiosi americani, diversi brand che in passato sono stati leader del mercato, in questo modo, sono destinati a sparire definitivamente nel giro di qualche anno.

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