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Asciugabiancheria: perché è importante la manutenzione settimanale o mensile

Per chi abita in regioni fredde o per chi vive in case umide e piccole, magari raramente esposte al sole, l’asciugabiancheria è certamente uno dei migliori aiuti tecnologici degli ultimi decenni. La possibilità di poter asciugare in pochi minuti lenzuola o magliette o coperte è stupefacente. Solo che, come tutti i nostri robot domestici, anche questa è soggetta a possibili problemi, specialmente se la manutenzione non è ordinaria. Al pari della lavatrice o della lavasciuga, anche l’asciugabiancheria necessita di piccole operazioni di routine. Attenzione! Le operazioni di manutenzione e pulizia non sono da confondere con situazioni, dove purtroppo è, di contro, necessario un intervento tecnico.

Asciugabiancheria: quando va chiamato un tecnico

L’intervento tecnico diventa necessario se l’elettrodomestico inizia a dare dei segnali poco convincenti o se peggio ancora nessuna funzione risulta possibile. Il caso più grave è ovviamente quando la si prova ad accendere normalmente e l’asciugabiancheria resta spenta. In questo caso incidono o la scheda madre o il termostato di sicurezza. Se, invece, l’accensione c’è, ma non parte, le ipotesi possono essere o della sporcizia nel filtro o il serbatoio dell’acqua pieno o l’accumulo di liquido sul fondo. Se la pulizia del filtro può essere anche eseguita da soli, invece per gli altri eventuali segnali di malfunzionamento occorre un tecnico. È possibile trovarlo su https://www.assistenza-reggioemilia.it/ oppure nei vari centri autorizzati disponibili in tutte le città italiane. Ovviamente il caso dell’acqua è una situazione non ordinaria, per fortuna. In ogni caso che tipo di manutenzione occorre, affinché l’asciugatrice duri a lungo?

Come prendersi cura dell’asciugatrice: alcuni consigli

Avere un’asciugatrice non significa poterci gettare dentro ogni tipo di vestito. Infatti, come indicato in questa guida, alcuni abiti sono molto delicati e richiedono ancora un’asciugatura tradizionale. Questo per evitare soprattutto che gli stessi si rovinino o si logorino anticipatamente. Oltre a porre attenzione al contenuto dei tessuti che vengono caricati, c’è da occuparsi anche delle parti dell’elettrodomestico stesso. In particolare, il filtro, il cestello e il serbatoio.

Come pulire il filtro dell’asciugabiancheria

Eseguire questa operazione serve per evitare l’accumulo di lanugine che è dannosa per l’asciugabiancheria a tal punto che può far scoppiare un incendio in casa, se si verificano alcune condizioni ambientali. Inoltre, la lanugine ostruisce il funzionamento della stessa o il rallentamento. Per pulire questo tipo di filtro basta toglierlo dall’apposito spazio, rimuovere la lanugine, sciacquarlo sotto l’acqua, asciugarlo e riposizionarlo.

Pulire il filtro di spugna nel condensatore

In questo caso bisogna aprire lo sportello, estrarre il filtro e pulirlo con uno spazzolino e con l’acqua. Importante fare questa operazione a corrente spenta!

Pulire il cestello dell’asciugatrice e il serbatoio

Se l’asciugatrice ha un serbatoio d’acqua è bene dopo ogni ciclo toglierlo e svuotarlo. Per farlo basta levarlo dall’apposita sezione e far passare l’acqua nel foro apposito. Il cestello, invece, richiede una manutenzione ogni sei mesi con una soluzione di acqua e aceto suddivisa per 50% l’una e 50% l’altro. Il motivo è eliminare il calcare, che può danneggiare la macchina stessa.

Asciugatrice: dove collocarla

Questo elettrodomestico può benissimo essere collocato in bagno, rispettando sempre le misure a norma per il locale stesso, e può essere il compagno perfetto della lavatrice. Mentre un po’ di riguardo ci vuole se si pensa di porlo in uno sgabuzzino o in una cantina, perché gli ambienti troppo umidi potrebbero a lungo andare danneggiarlo.

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