Le vacanze di Hegel

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Questa tela di René Magritte è il risultato di una coincidenza tra un problema tecnico e la sua soluzione attraverso l’immaginazione. Mentre Magritte disegnava il bicchiere notò una linea che evocava un ombrello, allora provò a inserirlo all’interno. Ma il risultato non gli piacque. Così pose l’ombrello aperto sotto il bicchiere e voilà! Questa volta funzionava. E Hegel cosa c’entra? Proviamo un’interpretazione! Il pensatore tedesco è stato il più grande teorico della razionalità “Tutto ciò che è reale è razionale” e viceversa: così il filosofo scriveva nella Prefazione ai Lineamenti di Filosofia del Diritto. Magritte conosceva il pensiero di Hegel e ci ha giocato un po’. È così che sperimentando la sua tela l’artista ha mandato Hegel in vacanza!

Ed ecco cosa scrive Magritte sul quadro “Le Vacanze di Hegel” in una lettera a Maurice Rapin del 22 maggio 1958:

Credo che al filosofo un oggetto come questo che svolge due funzioni contrapposte, quella di respingere e di captare acqua sarebbe piaciuto. Lo avrebbe sicuramente divertito, come ci si può divertire appunto in vacanza.

[“Les vancances de Hegel”, olio su tela, 1958, 61×50 cm, Courtesy Galerie Isy Brachot, Bruxelles- Parigi].